Pino Petraccia è musicista e percussionista pescarese, lavora in ambito artistico e sociale, con uno speciale interesse e molteplici iniziative connesse alla musica etnica dell’Africa Occidentale e ai suoi strumenti tradizionali, percussivi e cordofoni, con continue sperimentazioni di mescolanze e interazioni con la musica contemporanea, il rock e il jazz. Dalla batteria all’elettronica, dal djembé alla calebasse, dal disco armonico al kamalengoni, Spazia nell’ascolto e nel dialogo con mondi musicali diversi ricercando sempre nuove possibilità di dialogo.
Dal 2016 si occupa anche di musiche per documentari dedicati al mondo del paesaggio, collaborando con il regista Davide Gambino e il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Ha all’attivo collaborazioni con musicisti come Baba Sissoko, e attori come David Riondino. Attualmente impegnato in laboratori e scuole di percussioni, anche per diversamente abili. Sul fronte artistico i progetti in corso sono in particolare Mi siedo su un sasso e ascolto in collaborazione con il clarinettista Fabio Battistelli e testi a cura di Patrizia Boschiero, il progetto Nafas con il flautista Marco Felicioni e Suoni dal Baobab con il percussionista Ady Thioune.