Gabriella Stazio

Coreografa

Nata a Napoli, Gabriella Stazio si dedica giovanissima allo studio della danza classica per poi lanciarsi ad esplorare le evoluzioni più interessanti del linguaggio coreutico.

La sua è una formazione permanente che passa per alcuni fra i maggiori interpreti della danza moderna e contemporanea.

Fondamentali sono le esperienze con Merce Cunningham, Douglas Dunn, Meg Harper, Robert Kovich e Susana Hayman-Chaffey della Merce Cunningham Dance Company.
Studia inoltre con Molissa Fenley, Charles Moulton, Jim Self e Roberta Escamilla Garrison, tra i maggiori esponenti della post-modern dance statunitense.
Con Steve Paxton, Laurie Booth, Ronald Bunzl e Didier Silhol studia la Contact Improvisation.
Con Joseph Fontano studia la tecnica Graham.
Inoltre studia con Gillian Hobart, Andre Peck della Lucinda Childs Dance Company, Libby Nye della José Limón Dance Company, Jeffrey Axelrod e Shelley Sabine Senter della Trisha Brown Dance Company, Richard Haisma del Nikolais/Louis Dance Lab e della Murray Louis Company, Patrick King della Louis Falco Dance Company.
Studia con Dominique Mercier, Jo Ann Endicott e Beatrice Libonati del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch e con Jorma Outinen della Carolyn Carlson Company.
Con Valerie Preston-Dunlop del Trinity Laban di Londra studia la Laban Technique.

Il lifelong learning di Gabriella Stazio continua con Jenia Kasatkina ed Eugenia Demeglio per la Countertechnique, Seke Chimutengwende del DV8 PHysical Theatre, Rebecca Scheinberg, Tanja Saban, Yael Schnell, Guy Shomroni e Iyar Elezra per la Gaga Dance – metodologia e repertorio Ohad Naharin, Ayman Harper per le Improvisation Technologies di William Forsythe, Narendra Patil per la IndYog-Contemporary & Flying Low Technique, Laia Duran Figols della compagnia La Veronal di Marcos Morau, Masha Kolegova della Ultima Vez Company, Joy Alpuerto Ritter della Akram Khan Company, Daisy Ransom Phillips della Eastman Sidi Larbi Cherkaoui, Cyril Baldy della The Forsythe Company e con Ralitza Malehounova, NDT rehearsal director and assistant di Marco Goecke. Nel 2022, inoltre, Gabriella Stazio partecipa ad un programma intensivo, con performance finale, guidato da Bérengère Bodin e Quan Bui Ngoc della compagnia Les Ballets C de la B, su “C(h)oeurs” di Alain Platel. Nel 2023, a Berlino, partecipa al workshop intensivo Crystal Pite Repertoire & Kidd Pivot Improvisation Tools con Jiří Pokorný.

È laureata con lode in “Scienze Motorie” con pubblicazione della tesi di laurea. Relatrice della tesi è la prof.ssa Adelaide Lavitola, grazie alla quale approfondisce la scienza del movimento umano di Jean Le Boulch, fondatore della psicocinetica. Gabriella Stazio, inoltre, ha studiato musica, canto e solfeggio.

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