Viola Graziosi è un’attrice poliedrica tra le più apprezzate del panorama italiano, debutta a 17 anni con Ofelia nell’Amleto di Shakespeare, diretta da Carlo Cecchi. Bilingue francese, consegue il diploma di recitazione nel prestigioso Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi. Lavora tra Francia e Italia sempre in ruoli di rilievo.
Nel 2013 vince il premio Adelaide Ristori come miglior attrice per Intervista diretta dal marito, Graziano Piazza. Con lui porta avanti una ricerca sul femminile attraverso diversi spettacoli: Misura x Misura di William Shakespeare, Aiace di Ghiannis Ritsos in versione femminile, Offelia Suite, premio Actress of Europe 2020, di Luca Cedrola e Arturo Annecchino, Orfeo ed Euridice – dal mito ai nostri giorni, tratto da Claudio Magris e Gluck, Elena tradita ancora di Luca Cedrola.
Lavora con importanti registi del panorama italiano e internazionale, tra cui Alain Françon, Marcel Maréchal, Gabriele Lavia, Federico Tiezzi, Piero Maccarinelli, Daniele Salvo, Paolo Magelli, Franco Però, Veronica Cruciani, Manuel Giliberti, Cristina Comencini, Giuseppe Dipasquale.
È Elena al Teatro Greco di Siracusa nelle Troiane di Euripide diretta da Muriel Mayette-Holtz, Fedra nella versione di Seneca al Teatro Antico di Segesta e al Teatro Nazionale di Genova, Didone nel Viaggio di Enea, diretta da Piero Maccarinelli per la Cavea dell’Auditorium di Roma. È Sibilla Aleramo in Amo dunque sono diretta da Consuelo Barilari per il Festival dell’Eccellenza al femminile, e l’Ancella di The Handmaid’s Tale, nello spettacolo tratto dal bestseller “Il Racconto dell’Ancella” di Margaret Atwood, con la regia di Graziano Piazza, per il Napoli Teatro Festival.
Di recente incarna le eroine del mito nella scrittura visionaria dell’ex Presidente della Camera Luciano Violante: Clitemnestra (candidata miglior interprete di monologo Premio Le Maschere 2022), Medea e Circe, grande successo al Teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro India di Roma della stagione 2023-2024 (Premio Enriquez 2024), diretta dal regista Giuseppe Dipasquale.
Sempre alternando teatro classico a una ricerca contemporanea di nuovi linguaggi, spinta da una passione sconfinata per la trasmissione e la ricerca di RISONANZA attraverso le scritture dei Poeti che ci insegnano di noi, sperimenta un progetto innovativo legato ai social media, i più grandi palcoscenici di oggi. Dal 2023 affiancata da due giovanissimi social manager, porta il teatro su TikTok, attraverso mini show di 1 minuto dove interpreta le eroine della drammaturgia: Nina, Medea, Giulietta, Isabella, Didone, ma anche Sibilla Aleramo e Simonetta Cattaneo della Volta (la Venere di Botticelli), con un seguito di followers in costante aumento.
Nel cinema esordisce giovanissima con Francesca Comencini in Le parole di mio padre (Cannes 2001). È diretta da Pupi Avati, Alessio Liguori, Alberto Bennati in film italiani e internazionali. Vince il premio miglior attrice non protagonista al San Benedetto Film Fest per The fragile friend di Salvatore Vitiello (2020). Partecipa a varie fiction tv, tra cui Distretto di polizia, Un passo dal cielo, L’isola, Nero Wolfe, L’allieva 2, Nero a metà, Chiara Lubitch.
È la voce femminile più amata di audiolibri in Italia (Certificato di eccellenza Audible Studios) e tra le voci più seguite di Rai Radio3.
Ha conseguito una Laurea specialistica in studi teatrali all’Università Sorbonne Nouvelle, di Parigi con una tesi sull’autore israeliano Hanock Levin.
A marzo 2024 viene insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.