VIDAVÈ (2020) nasce come progetto coreografico del duo Vignali e Dalla Vecchia, danzatori che da sempre si dedicano all’ibridazione di linguaggi street dance con estetiche e linguaggi della danza contemporanea.
Matteo Vignali (Perugia 1993) inizia come danzatore di strada ed approfondisce gli studi tecnici e coreografici presso Bounce Factory Roma, Hyper Week Catania, IDance Camp Roma e Juste Debout Summer School Parigi fino al 2018. Parallelamente conosce il teatro con la compagnia The Clouds/Botega e l’ambiente commerciale con i coreografi Mecnun Giasar, Aaron Sillis e Giuliano Peparini fino al 2021. Scopre l’analisi di movimento del Laban Bartenieff Movement System frequentando il master di analista del movimento certificato 2021/2024.
Noemi Dalla Vecchia (Lecco 1997), segue prevalentemente studi accademici diplomandosi presso Opus Ballet Firenze nel 2014, approfondisce i linguaggi contemporanei con Jiry Pokorny, Ivan Perez, Metamorphosis, Hofesh Shechter ed altri, oltre l’hip hop choreography e la dancehall fino al 2021. Danza per le compagnie Ritmi Sotterranei di Alessia Gatta ed ESKLAN di Erika Silgoner in più produzioni dal 2015 al 2020, oltre a collaborare con Alessandra Valenti e Luca Tommassini in produzioni televisive. Nel 2021 frequentano il corso Next Generation Choreographers di AterBalletto e nel 2023 il Pioneer Project di Korzo Theater. Sono artisti associati del Centro Nazionale di Produzione DANCEHAUSpiù e collaborano dal 2022 con Movimento Danza Organismo di Produzione Nazionale.
Hanno ottenuto riconoscimenti come il premio ADEB Udine 2021, la menzione al Theodor Rawyler 2021, il premio Prospettiva Danza Teatro 2021, il secondo premio Linkage Choreographic Competition 2022, il premio Residanza 2022, finalisti a Tanzplatform Bern 2022 e SoloTanz Festival 2023. Selezionati più volte dal Network Anticorpi XL e presenti in numerosi festival Italiani ed Europei dal 2020 al 2023 anno in cui avviano la produzione Spoken Dance, contenitore di pièce a sostegno della loro estetica coreografica con la quale vincono il bando nazionale di Biennale Danza 2024.