Il quartiere Lancianovecchia sorge sul colle Erminio o Arminio, probabilmente il nome di un capo dei longobardi. Il quartiere più antico della città, fu chiamato Lancianovecchia nel medioevo. Qui sorgeva il castello o quello che ne restava dopo il terremoto dell’anno 770. La città fu ricostruita sulle rovine del precedente abitato intorno a edifici religiosi che costituivano i centri di aggregazione della popolazione. Furono erette cinque chiese parrocchiali, le più antiche della città, San Biagio, San Giovanni Battista, San Lorenzo, San Maurizio e San Martino. Di queste oggi restano soltanto il campanile di San Giovanni e la chiesa di San Biagio. A Lancianovecchia si accedeva attraverso 4 porte, oggi resta solo Porta San Biagio. In Via dei Bastioni, tradizionalmente strada dei vasai, si trovavano molti laboratori artigianali dove si lavorava l’argilla. Nel quartiere Lancianovecchia gli edifici di rilievo sono: il Teatro Fenaroli, la Torre di San Giovanni, la Chiesa di Sant’Agostino, le botteghe medievali, la Chiesa di San Biagio e Porta San Biagio.