Abruzzese di nascita, romana di adozione, Momo, al secolo Simona Cipollone (il nome d’arte le è stato suggerito in sogno da Totò), è nota al grande pubblico per lo straordinario successo del suo “Fondanela”, brano surreale e ironicamente satirico scritto insieme alla pianista Alessandra Celletti, lanciato al dopofestival di Sanremo 2007.
Una apparizione folgorante, che ha avuto il merito di accendere i riflettori su un’autrice immaginifica e sensibile, ispirata e incontaminata, che ha nella vena ironica irriverente e pungente, in una satira sociale e politica condotta con anima di giullare e spirito di menestrello, nel taglio, allo stesso tempo, neorealista e surrealista del suo presentare luoghi, storie e personaggi e nella sua capacità di giocare con le parole, plasmandone forma, senso e suono, i punti di forza di una vena espressiva originale, nella quale poesia e realtà si fondono a creare un universo di immagini in grado di suscitare emozioni inedite e di evocare memorie e suggerire orizzonti futuri.
È l’Autrice del brano “Che Bella Gente” interpretata da Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2006, classificandosi al secondo posto tra i Giovani, segnalando a pubblico e critica personalità e talento di Momo.
Nel 2007 viene assegnata a Momo la menzione speciale della critica come artista di Teatro Canzone al Festival Giorgio Gaber 2007.
Dal 2001 Momo si esibisce nei principali teatri e locali italiani, accompagnata dal suo gruppo: Luca Venitucci, arrangiatore; Daniele Ercoli, contrabbasso e bombardino; Desirèe Infascelli, fisarmonica e mandolino; Giuio Caneponi, batteria e percussioni; e Federica Principi, pianoforte.
È con questi musicisti che Momo ha inciso entrambi i suoi album: Il giocoliere (Sony/BMG, 2007) e “Stelle ai piedi” registrato a Roma nell’estate 2008. I due album sono stati prodotti da Simone Grassi, per Jux Tap Entertainment. “Stelle ai piedi” è anche il titolo del suo primo romanzo (Bompiani, 2009).
Ancora nel 2009, Momo si aggiudica il Premio Bianca D’Aponte con il brano “L’amore sale piano”, vincendo anche il premio della critica. Partecipa come ospite al Premio Tenco e approda al cinema con “Ce n’è per tutti”, la pellicola prodotta da Sauro e Anna Falchi, diretta da Luciano Melchionna.
Attualmente è nel Cast dello Spettacolo Teatrale “Dignità Autonome di Prostituzione” dal Format di Cianchini-Melchionna regia di Luciano Melchionna.
Nel 2011 è tra i Finalisti di MUSICULTURA con il brano “La Canzone che si capisce” di (S. Cipollone – F. Principi) dove vince il premio Miglior progetto musicale. Nel 2015 fa un piccolo cammeo nel film “Per Amor Vostro” del regista Giuseppe Gaudino.