Nell’opera complessiva di Carla Trivellone troviamo tutti gli elementi estetici primordiali, una naturale espressività tattile che riporta alle testimonianze del paleolitico.

Le qualità peculiari di Carla, con una visione fuori dagli schemi ma ben contestualizzata nella “generazione alpha”, si riassumono in pochi elementi: gestualità, istinto e materia. Un dialogo viscerale, umano, terreno e al contempo etereo che attraversa l’eco delle costellazioni familiari di chiunque si avvicini ai suoi vari e differenziati cicli creativi.

Giada Ciarcelluti, giornalista