di e con Nicolò Giorgini e Marco Casagrande
DOT è una regione dello spazio-tempo “isolata” dal resto, all’interno della quale tutto viene catturato: è un punto nell’universo da cui niente e nessuno può tornare Come in un buco nero non vi è un segno di demarcazione tra dentro e fuori, il disorientamento è totale e imperscrutabile. Ora chiudi gli occhi: sei nel vuoto. Puoi liberarti di più punti di riferimento, anzi puoi togliere tutti i punti di riferimento, questo è il tuo vantaggio: DOT è l’orizzonte oltre il quale non si vede.