Corso Trento e Trieste nasce quando, nei primi anni del 1900, si cominciò a progettare un ragionevole ampliamento della città di Lanciano, che aveva necessità di dare spazio al fiorire delle industrie. L’ingegnere Filippo Sargiacomo firmò il piano già nel 1879, e fu nello stesso tempo innovativo ma pienamente rispettoso dell’unità stilistica fondamentale dell’architettura lancianese. Egli ebbe il merito di non sventrare la città, ma di aprire un collegamento tra il centro storico e l’ampio spazio dell’area delle fiere medievali, un vero e proprio varco sul «vuoto», ossia sull’ampia e profonda valle della Pietrosa.